18.11.2019
Esiste in criminologia una teoria chiamata “teoria delle finestre rotte”. Da un esperimento di psicologia sociale condotto dall’Università di Standford è stato riscontrato che quanto più è alto il decoro di un ambiente e di una proprietà, tanto più tale ambiente tenderà ad tenere lontani comportamenti vandalici e di disordine urbano
E’ possibile che si sia ispirato a questo principio anche il Governo italiano, nell’ultima legge di bilancio, per migliorare l’aspetto delle città e quindi potenzialmente la qualità della vita. Nel testo approvato il 15 ottobre dal Consiglio dei Ministri e ora al vaglio parlamentare, è contenuta infatti una detrazione che agevolerà chi, nel 2020, ristrutturerà la facciata della propria abitazione, sia che si tratti di singole unità che condomini.
Sarà possibile detrarre in sede di dichiarazione dei redditi, e recuperare in dieci anni, il 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate, anche solo per la semplice tinteggiatura o ripulitura, senza limiti di spesa. La norma comprende anche le manutenzioni ordinarie e i lavori di rifacimento di ringhiere, decorazioni, balconi, cavi scoperti visibili sulle facciate, impianti di illuminazione, grondaie e sistemi per far defluire l’acqua piovana.
In generale poi nel decreto fiscale, che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre 2019 ed entrare quindi in vigore dal primo gennaio 2020, tutti i bonus casa dovrebbero essere prorogati fino alla fine del prossimo anno: detrazioni per ristrutturazione edilizia; per risparmio energetico quali ecobonus e sismabonus.
Se stai pensando di abbellire la facciata della casa tua, questo è il momento giusto per pianificare i lavori.