Ristrutturare casa senza permessi comunali, si può?

Pavimenti rovinati, la ringhiera del cancello esterno scrostata, una grondaia arrugginita. I lavori di manutenzione ordinaria, e non solo, in una casa sono all’ordine del giorno. Spesso però si rimanda a data da definirsi perché si teme la tanto odiata burocrazia, pensando di dover affrontare interminabili file in Comune, in un pellegrinaggio continuo tra marche da bollo e documenti mancanti.

In realtà dal 2018, grazie alla riforma Madia della Pubblica Amministrazione, sono state liberalizzate tutta una serie di opere edilizie domestiche, che non prevedono perciò la presentazione di un permesso. Restano salvi comunque i vincoli relativi alle norme di sicurezza, antisismiche, antiincendio, sanitarie e culturali o paesaggistiche.

L’elenco è disponibile nel Glossario Unico sull’edilizia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.81 il 7 aprile 2018. Le opere previste sono 58, suddivise in 12 categorie di intervento, l’elenco tuttavia non è esaustivo quindi potenzialmente potranno esserne liberalizzati altri.

Le categorie di intervento sono: manutenzione ordinaria, pompe di calore, depositi di gas di petrolio liquefatti, eliminazione della barriere architettoniche, attività di ricerca nel sottosuolo, movimenti di terra, serre mobili stagionali, pavimentazione di aree pertinenziali, pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici, aree ludiche ed elementi di arredo, manufatti leggeri in strutture ricettive, opere contingenti temporanee.

 

Ecco nel dettaglio le principali opere per categoria:

  • Manutenzione ordinaria: riparazione, sostituzione o rinnovamento di: pavimentazione esterna ed interna; intonaco; elementi decorativi delle facciate; grondaie, tubi, pluviali e impianti di scarico; rivestimento; serramenti e infissi; inferriate; scale retrattili e di arredo; parapetti e ringhiere; manto di copertura; controsoffitto strutturale e se non strutturale anche installazione; ascensore; rete fognaria; impianti elettrico, igienico e idro-sanitario, di estrazione fumi. Anche installazione per impianti di illuminazione esterno, di protezione antincendio, di climatizzazione; antenne/parabole, punto di ricarica per veicoli elettrici.

 

  • Pompe di calore aria-aria: installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento o messa a norma.

 

  • Deposito di gas di petrolio liquefatti: installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento o messa a norma.

 

  • Eliminazione delle barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio: installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento o messa a norma di servoscala e assimilabili, rampe, apparecchi sanitari e impianti igienici e idro-sanitari, dispositivi sensoriali. Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento, messa a norma, purché non incida sulla struttura portante di ascensori e montacarichi.

 

  • Attività di ricerca nel sottosuolo: installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di opere strumentali all’attività di ricerca nel sottosuolo attraverso carotaggi, perforazioni e altre metodologie che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato.

 

  • Movimenti di terra: manutenzione, gestione e livellamento del terreno agricolo e pastorale; manutenzione e gestione della vegetazione spontanea e di impianti di irrigazione e drenaggio, finalizzati alla regimazione ed uso dell’acqua in agricoltura.

 

  • Serre mobili stagionali: installazione, sostituzione e rinnovamento di serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola.

 

  • Pavimentazione di aree pertinenziali: opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, se stabilito dallo strumento urbanistico comunale, compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati.

 

  • Pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici: installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di pannelli solari, impianti fotovoltaici e generatori microeolici.

 

  • Aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo: installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di arredi da giardino (barbecue in muratura/ fontana/muretto/scultura/ fioriera, panca); gazebo, di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo; giochi per bambini e spazi di gioco in genere, compresa la relativa recinzione; pergolati, di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo; ricoveri per animali domestici e da cortile, voliere e assimilate, con relativa recinzione; ripostigli per attrezzi, manufatti accessori di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo; sbarre, separatori, dissuasori e simili, stallo biciclette; tende, tende a pergola, pergotende, coperture leggere di arredo; elementi divisori in verticale non in muratura, anche di tipo ornamentale e similari.

 

  • Manufatti leggeri in strutture ricettive: installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, in strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, preventivamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, se previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore.

 

  • Opere contingenti temporanee: che soddisfano appunto obiettive esigenze contingenti e temporanee, rimosse al cessare della necessità e comunque entro novanta giorni, tra cui gazebo, stand fieristici, servizi igienici mobili, tensostrutture, pressostrutture e assimilabili, elementi espositivi vari, aree di parcheggio provvisorio, nel rispetto dell’orografia dei luoghi e della vegetazione presente.

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