Contributi fino a 30 mila euro per la prima casa in montagna

07.08.2020 Vorresti comprare casa, o ristrutturarla, in un comune montano dell’Emilia-Romagna? Grazie ad un bando regionale è possibile ricevere contributi a fondo perduto. È stato infatti approvato un bando per l’attuazione del programma “Montagna 2020”, per promuovere lo sviluppo dei territori montani e contrastarne il calo demografico, ripopolandoli, ed è previsto lo stanziamento di 10 milioni di euro. ll contributo può essere richiesto anche da persone già residenti. Si può chiedere un rimborso compreso tra 10 mila e 30 mila euro che può coprire, fino a questo tetto, il 50% della spesa per l’acquisto dell’immobile, o del 50% delle spese di recupero del patrimonio, la cui tipologia di intervento è espressamente prevista in un elenco sul bando. L’acquisto deve essere per prima casa e su alloggi o immobili già esistenti alla data di pubblicazione del bando, l’11 maggio 2020, questo per evitare nuovo consumo di suolo e per valorizzare e riqualificare ciò che già c’è. E anche il rimborso di lavori riguarda solo quelli effettuati dopo tale data, che dovranno essere conclusi entro due anni dalla data di approvazione della graduatoria. Il nucleo familiare, se non già residente, deve stabilire obbligatoriamente la residenza nell’immobile acquistato o ristrutturato entro sei mesi, e mantenerla (anche per i già residenti) per almeno 5 anni. Non è possibile affittare o vendere l’immobile in questo periodo, salvo gravi e documentati motivi, dovendo poi restituire il contributo. I comuni in provincia di Forlì-Cesena per i quali è possibile richiedere i contributi sono: Bagno di Romagna, Borghi, Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Roncofreddo, Santa Sofia, Sarsina, Sogliano al Rubicone, Tredozio, Verghereto. Requisiti per richiedere il contributo: può essere presentata una sola domanda per nucleo familiare; un membro del nucleo deve essere residente o svolgere attività lavorativa principale in Emilia-Romagna; almeno uno dei membri del nucleo, figli esclusi, deve essere nato dopo il 1 gennaio 1980; l’ISEE del nucleo deve essere inferiore a 50 mila euro o 60 mila se persone singole intenzionate a convivere more-uxorio o a costituire un'unione civile che sono inserite in altro nucleo familiare, con l’obbligo di distaccarsene e costituire un nuovo nucleo; non essere stati beneficiari di altro contributo pubblico per l’acquisto di un alloggio (il contributo è comunque cumulabile con altre tipologie di contributi, incentivi, agevolazioni per il recupero del patrimonio edilizio). Per nucleo familiare si intende quello esistente alla data di pubblicazione del bando. La domanda si dovrà presentare on line dal 15 settembre al 30 ottobre 2020. Se vuoi conoscere gli immobili per cui si potrebbe richiedere il contributo, contattaci e prendi un appuntamento con i nostri agenti!

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