Remote working time: 5 consigli per creare il tuo ufficio in casa

 

 

 

 

 

Home working, smart working, remote working sono tutti termini che in questo 2020 abbiamo sentito spesso. 


Per quanto potrebbero nascondere sottili differenze il principio alla base è uno: lavorare lontano dal proprio ufficio. E in questo particolare anno il “fuori ufficio” significa casa.

Chi di voi ha sperimentato questa “nuova” formula lavorativa, e siamo sicuri che sarete in molti, si sarà scontrato con diverse difficoltà. Non tutti infatti hanno la fortuna di avere uno studio in casa o di avere una stanza vuota da poter adibire, con pochi accorgimenti in uno studio.

Anche noi di Romagna Case, nel periodo del lockdown, abbiamo aderito alla modalità remote working, ci siamo quindi scontrati con questo cambiamento in prima persona. 

Cosa era cambiato?
Niente più cornetto e cappuccino con i colleghi prima di entrare in agenzia, niente più “suono del buongiorno”, niente più battute e risate, niente più riunioni di persona con i colleghi, niente più incontri con i clienti. 

Nuove routine sono entrate nella nostra vita… 

Colazioni davanti lo schermo di un computer. 
Riunioni, o meglio call, in pigiama (almeno la parte sotto, tanto non si vedeva giusto!?).

… e con le nuove abitudini nuove difficoltà

“Spazi lavorativi” condivisi con altri membri della famiglia.
Difficoltà a trovare concentrazione e silenzio.
Problemi a trovare uno spazio privato per call o chiamate importanti.

Lo sappiamo, ci siamo passati anche noi.
E ora che il remote working è tornato ed essere fortemente raccomandato, e in alcune zone obbligatorio, abbiamo pensato di fornirti qualche consiglio per creare, in casa, il tuo angolo ufficio!

Perchè avere un angolo adibito a zona lavoro dovrebbe aiutarmi?
Ritagliare un angolo di casa a finalità lavorativo ti servirà per mantenere alta la concentrazione durante le ore di lavoro (ti sembrerà un po’ come andare in ufficio).

Che caratteristiche deve avere il mio angolo ufficio?
Trova un posto con una buona illuminazione, se non ce l’hai creala con le lampade. Assicurati che il luogo che hai scelto sia dotato di prese elettriche. Aggiungi una scrivania e una sedia quanto più possibile comoda… e ci sei quasi.

In quale angolo della casa è meglio avere la postazione lavoro?
Se abiti da solo il consiglio è di evitare la camera da letto (lasciala come zona riposo) e la cucina (separa il momento del break, della colazione e dei pasti principali dai momenti lavoro) quindi se hai a disposizione un salottino o una cameretta in più utilizza quegli spazi.

Se abiti in compagnia cerca di evitare le zone frequentate da altri negli orari lavorativi.

Cosa significa?

Se la cucina è molto frequentata, se in casa c’è un cuoco provetto che passa il tempo a sperimentare nuove ricette, forse un angolo lavoro in prossimità della cucina non è il luogo migliore.

Se nella zona living la televisione è sempre accesa, forse realizzare una postazione lì non ti garantirà la concentrazione che ti serve.

Il nostro consiglio è quindi quello di cercare un angolo quanto più privato e lontano dai rumori, se non ne hai uno suddividi gli spazi con la tua famiglia per quanto riguarda gli orari.

E se proprio non posso fare a meno di utilizzare la mia camera o uno spazio condiviso?
Arreda l’angolo che hai scelto proprio come un piccolo ufficio utilizzando anche, se lo ritieni utile, delle pareti finte o dei divisori.

Un esempio?
Adibisci un angolo della camera, o della zona living, ad ufficio aggiungendo una piccola scrivania, una sedia comoda, una bella lampada luminosa (come abbiamo già suggerito). 

Arricchisci la scrivania di monitor, agenda, portapenne, computer, stampante, insomma tutto ciò che ti serve per il tuo lavoro.

Un tocco in più
Aggiungi ora un piccolo quadro, qualche libro, o se hai spazio sposta una piccola libreria, fai spazio per un tocco di verde.  

E ora?
Dividi questo spazio dal resto della casa con un separè.

E voilà avrai il tuo piccolo ufficio privato!
 

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